giovedì 31 maggio 2012

Spaghetti con calamaretti, pinoli e ceci....a casa Barilla

Chi mi conosce sa che sono sempre in ritardo. Questa volta però non si tratta di pochi minuti ma di quasi un mese, poiché questo post doveva essere pubblicato il 6 e non il 31 maggio. Presa da vari impegni del genere "cambio casa-cambio vita" mi sono completamente dimenticata di parlarvi di una giornata passata a casa Barilla. Ora, chi di voi non ha sentito parlare dell'evento starà dicendo "questa si è immedesimata in una pubblicità"...e invece no! La Barilla ha organizzato un tour in giro per l'Italia al fine di promuovere il marchio e soprattutto per offrire a tutti un week end a base di cibo, lezioni di cucina e convivialità. A Padova l'evento è stato realizzato il 5 e il 6 maggio, ma le tappe hanno toccato diverse città Italiane e il tour continuerà ancora nel sud Italia questo autunno.
All'interno del grande stand allestito in Prato della Valle c'erano vari punti di interesse, dalle lezioni di cucina degli chef dell'accademia Barilla, alle lezioni di bon ton di Barbara Ronchi della Rocca, a un'area dedicata completamente ai bimbi, liberi di utilizzare vari formati di pasta per realizzare svariati lavoretti. In più ci si poteva iscrivere a delle gare di cucina stile "cuochi e fiamme" sia per fare gli chef che per fare i giudici. Il tutto condito da una cucina sempre pronta a proporre assaggi di pasta e sughi del brand. 
Io mi sono fatta accompagnare da una delle mie più care amiche, Silena. Incuranti della giornata di pioggia siamo arrivate sul luogo infreddolite e accompagnate da un ombrello enorme. Una volta entrate però ci siamo divertite a sentire i consigli degli chef, a segnare le ricette presentate e a provare vari assaggi proposti dalla cucina. Ovviamente non potevano mancare le figuracce: al primo piatto preso sono arrivati giornalisti e fotografi che ci hanno immortalato da varie angolazioni e soprattutto ci hanno sottoposto a un'intervista su musica e cucina che spero di non vedere mai (non ce la posso proprio fare a parlare davanti a una telecamera...).


Non ci siamo fatte mancare neppure l'esperienza di giudici di gara, con tanto di assaggio, votazione e ricompensa finale (un pacco di spaghetti).



Evito di raccontarvi la fine della giornata che si è conclusa (non so ancora come) in sella ad un segway, uno di quelli aggeggi tipo bighe elettriche, abbindolate come due polle da due aitanti ragazzuoli.


Ora tutto questa descrizione serviva per arrivare alla ricetta rubata a non mi ricordo a quale chef, ma che vale davvero la pena di provare. Io e Silena l'abbiamo testata qualche sera dopo e vi posso assicurare che è ottima. Ci vuole un po' di tempo per preparare tutto perché le cotture sono lente. Ma se vi farete aiutare da una cara amica il tempo tra una spadellata e un'apertura del forno volerà letteralmente. Pronti?? Ecco a voi, presa direttamente dall'originale.


SPAGHETTI CON CALAMARETTI SU PASSATINA DI CECI CON PINOLI E POMODORINI CONFIT


Ingredienti (4 persone)
150 gr d ceci secchi 
300 gr di spaghetti
300 gr di calamaretti
3 spicchi di aglio
20 gr di pinoli
rosmarino, salvia, sedano e carote e cipolle qb
prezzemolo
olio evo 
sale e pepe qb
12 pomodorini confit.

PREPARAZIONE: 
Mettete a bagno i ceci secchi la sera prima, avendo cura di cambiare l'acqua almeno una volta. Una volta ben ammorbiditi metterli in una pentola, aggiungendo la carota, la cipolla, uno spicchio di aglio e due foglie di salvia. Coprite con dell'acqua e procedete nella cottura, aggiungendo man mano che serve ulteriore acqua. Al momento dell'ebollizione bisogna farli bollire lentamente. A cottura ultimata metteteli da parte con un velo d'acqua sopra.


Preparate in pomodorini confit. Lavate i pomodorini ciliegino, asciugateli e metteteli interi in una piccola teglia con olio, basilico, pepe, sale e origano, aglio e rosmarino e lasciate cuocere nel forno a 70 gradi per circa un ora e mezza. I pomodorini non si dovranno rompere, perciò bisogna effettuare la cottura con una temperatura bassa per molto tempo.


In una padella far scaldare l'olio con uno spicchio di aglio, una foglia di salvia e un rametto di rosmarino. Fateci insaporire i ceci e con l'aiuto di un mestolo prelevateli dalla padella lasciando in questa l'olio insaporito dai ceci. Passate al passaverdure i ceci e create una passata.
Lessate gli spaghetti, lasciandoli leggermente al dente. 
Riducete in piccoli anelli o in striscette i calamaretti, puliteli dalla pelle e saltateli in padella con un filo d'olio, aglio e un gambo di prezzemolo per due minuti.


In un altra padella tostate leggermente i pinoli, non aggiungendo nessun olio perché contengono al loro interno già il grasso necessario alla tostatura. Abbiate cura di girarli continuamente per evitare che si cuociano solo da una parte.
Nella padella con olio insaporito dai ceci finite la cottura della pasta aggiungendo parte dei calamaretti saltati in padella. 
Impiattate creando una base con la passata di ceci (a specchio, come si dice nel gergo), ponete sopra un nido di spaghetti, con i calamaretti restanti, i pomodorini confit e i pinoli e come decorazione aggiungete una foglia di prezzemolo in cima. 
Buon appetito!!




mercoledì 23 maggio 2012

Ciambella di ricotta e un'iniziativa importante

Quello appena passato è stato un fine settimana faticoso. Gli ultimi oggetti lasciati sparsi per casa sono stati raccolti e inscatolati e ormai l'intera abitazione ha perso l'aria familiare che ha avuto durante il nostro lungo soggiorno. Pile di scatole giacciono accavallate l'una sull'altra in quello che prima era il salotto in attesa del camion che le porterà dritte dritte a Roma. Noi invece, con lo strettissimo necessario, siamo già a Imperia, o meglio, in provincia di Imperia (ma questa è un'altra storia che racconterò presto). Questo week-end andremo a Padova l'ultima volta, a recuperare le cose che rimangono e soprattutto a riprendere Artù che spaventatissimo dal terremoto di domenica è scappato senza lasciare traccia di sé per quasi due giorni. Ora fortunatamente è con la proprietaria di casa che è riuscita a trovarlo e a tranquillizzarlo. Inutile dire che non vedo l'ora di avere di nuovo quella palla di pelo in giro per casa!
Tanti sono stati gli avvenimenti che hanno affollato gli ultimi giorni. Questo è un blog di cucina e non ritengo di avere le competenze adatte per parlare delle tristi notizie che hanno riempito le pagine dei giornali. Volevo aprire però una piccola parentesi sul terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 maggio, sicuramente l'evento che renderà "indimenticabile" l'ultimo week end padovano. Anche noi siamo stati svegliati da un orrendo boato e dal letto che tremava e sono bastati pochi secondi per correre in giardino in cerca di una salvezza. Solo al pensiero anche adesso mi prende una stretta allo stomaco. Non oso pensare a ciò che hanno passato le persone che erano lì, nel luogo del disastro e che hanno subito danni sia fisici che psicologici. Spero davvero che la situazione di emergenza rientri il prima possibile e che la terra smetta finalmente di tremare. Ne parlo perché c'è un'iniziativa di un medico che conosco che offre gratuitamente la propria collaborazione per visitare gli abitanti di Finale Emilia e limitrofi questa domenica, 27 maggio. 
L'operazione si chiama "L'ambulatorio del sollievo" e l'associazione che la sostiene è "Manu Medica".
Il numero a cui rivolgersi per avere informazioni è: 380/1514476  Resp. Dott.Fabrizio Pedrabissi
Spero davvero che questa iniziativa possa essere almeno minimamente di aiuto per gli sfollati e per gli abitanti delle zone colpite. 

Vi lascio questa ricetta, una ciambella con la ricotta. E' velocissima da fare e si sporcano pochissimi utensili. Insomma adatta per chi è in fase di "lavori forzati". Un abbraccio a tutti.

CIAMBELLA DI RICOTTA



Ingredienti: 
300 gr di ricotta
300 gr. di zucchero
3 uova
3 cucchiai di olio evo (oppure 50 gr di burro)
50 gr di latte
la buccia e il succo di un limone
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
80 gr gocce di cioccolato  

PROCEDIMENTO:
In una ciotola lavorare bene le uova con la ricotta. Aggiungere le uova una alla volta e lavorarle bene. Amalgamare al composto l'olio e il succo di limone, insieme alla sua buccia. Aggiungere il latte e la vanillina.
Per ultimo incorporate la farina e il lievito setacciati e mischiate con molta delicatezza. Se volete aggiungete delle gocce di cioccolato o dell'uvetta.
Infornate a 180° per 40 minuti o comunque finché infilzando la torta con uno stecchino questo non esca pulito. 




Con questa ricetta partecipo al contest di Aria in Cucina in collaborazione con Olio Dante


al contest di Sabrina di Chic&Rude:


al contest di Dolcizie:



venerdì 18 maggio 2012

E sono 26...auguri a me!

Avete presente la scena di quei film americani dove una dolce coppietta ha appena finito di traslocare e si riduce a mangiare una pizza usando una scatolone come tavolo?? Bene, ora che l'avete visualizzata togliete la dolce coppia e togliete il trasloco ultimato. Io sono a questo punto. Sola da quasi 3 settimane in questo marasma di cartone, tra scatole, scatolette e scatoline e un trasloco che è già stato rimandato due volte. DUE. A condire il tutto un computer che ha deciso di terminare bruscamente la nostra collaborazione che durava ormai da anni. Si, lo so. Sono un po' sfigatella e mi lamento pure tanto, ma volevo avvisarvi che se non pubblico più ricette e non passo dai vostri blog non mi è successo nulla, sono solo presa dal processo di "inscatolamento"! Tra qualche giorno riprenderò il ritmo!
Però oggi è il mio compleanno e nessun distastro al mondo può impedirmi di festeggiarlo! E pazienza se la torta non me la farò da sola (davvero, non so dove sono i vari utensili necessari), la pasticceria locale offre ottime alternative! Se passate a Padova dovete fare tappa da Biasetto. Più che una pasticceria a volte sembra una gioelleria, ma i dolci che fa valgono tutti i soldi spesi. 
Vi lascio la foto (di fortuna) di uno dei miei preferiti: la setteveli. E con questo vi lascio e torno a impacchettare!!
Tanti tanti tanti auguri a me! 





PS: raggiunti i 201 followers..ma quanti siete?! Grazie mille a tutti!!
Maria

domenica 6 maggio 2012

Cambiamenti e cestini di fragole

Ebbene si, il titolo di questo post è proprio esemplificativo per questo periodo...un cambiamento dopo l'altro. Già la fine dell'università e dei percorsi di studio avevano decretato una grossa trasformazione della mia routine. Poi c'è stata la ricerca di lavoro, curriculum inviati, colloqui e appuntamenti, tre bambini da tenere e lavoretti vari da incastrare in tutto 'sto caos. Ora che avevo ripreso un po' i ritmi della nuova routine ecco arrivare un'altra novità...anzi chiamiamolo proprio cambio di vita. Il pinguino, Grà, cambia lavoro e  pure città. E io, ovviamente, lo seguo. Così da padovani diventeremo prima imperiesi (si chiamano così gli abitanti di Imperia??) e poi, tra qualche mese, romani. Non uno, due traslochi, per la serie "a noi le cose semplici ci fanno un baffo"!
Ecco il motivo di tanta assenza dai vostri blog! Perdono!! =)
Ora sono qui, tra pacchi, scatole, scatoline e scatolette e non so neppure da dove cominciare per organizzare tutto. Ma so che piano piano, un passo alla volta, affronteremo anche questa avventura. Nel frattempo, anche col cambio di cucina, il blog continuerà, magari più a rilento e con foto e utensili di fortuna!

CESTINI DI MERINGA CON CREMA AL MASCARPONE E FRAGOLE



Ingredienti:

Per i cestini:
200 gr di albumi
200 gr di zucchero a velo
succo di limone

Per la crema di mascarpone:
250 gr di mascarpone
4 uova
100 gr di zucchero

fragole per la decorazione


Per i cestini:
Per la perfetta riuscita di questi cestini, il primo accorgimento da effettuare è quello di utilizzare degli albumi a  temperatura ambiente. Il secondo è quello di utilizzare una ciotola di vetro, completamente pulita e senza residui di grasso. Il terzo è quello di montare gli albumi immergendo la ciotola di vetro in una pentola posta sul fuoco.
Mettere gli albumi nella ciotola insieme al succo di limone e montarli a neve ferma con delle fruste elettriche. Quando il volume del composto sarà raddoppiato cominciate ad aggiungere lo zucchero a velo, setacciandolo pian piano.
Continuate a montare il composto fin quando questo non sarà completamente montato, tanto da poter capovolgere la ciotola senza provocare la sua caduta.
Mettere l'impasto in una sac a poche. Con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere disegnare su della carta forno dei cerchi, che serviranno da base per la creazione del cestino di meringa.
Con la sac a poche creare prima una spirale che servirà da base al cestino e sempre con la sac a poche, con un beccuccio a stella, realizzate tre anelli sovrapposti spremendo il composto sulla circonferenza della spirale. Infornate a forno caldo per circa due ore a 70-80°.

Per la crema al mascarpone:
Separare gli albumi dai tuorli. Montare a neve ferma gli albumi in una ciotola. In un altro recipiente unire i tuorli con lo zucchero e lavorare il composto fin quando questo non diventerà chiaro e spumoso. A questo punto aggiungere il mascarpone. Continuare a lavorare il composto, fin quando il mascarpone non sarà completamente unito alla crema. Aggiungere anche gli albumi montati e mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto. Lasciate riposare in frigorifero.

Assemblate il dolce. Riempite il cestino di meringa con la crema pasticcera aiutandovi col sac a poche. Sopra ponete una fragola tagliata a ventaglio.



Con questa ricetta partecipo al contest di Dani:


e a quello di L'amore in cucina